''L'ingegnere'' era uno dei tanti appellativi con cui Enzo Ferrari venne denominato dalla stampa e nell'ambiente sportivo,durante la sua lunga carriera. Nacque a Modena il 18 febbraio 1898, fù un imprenditore, ingegnere e pilota automobilistico italiano, fondatore della casa automobilistica che porta il suo nome. Sergio Castellitto, in occasione della fiction in cui ha interpretato proprio Enzo Ferrari ha dichiarato : <<..Se penso a Enzo Ferrari penso ai suoi
occhiali scuri, a quello sguardo bruno con cui decise di guardare e
farsi guardare dal mondo. Un vetro scuro che modifica tutto ciò che
lo circonda: il rosso delle sue macchine, i piloti, le donne, i suoi
figli. Ma anche l'abbigliamento della gloria e la polvere
dell'insuccesso. Ecco, se penso ad Enzo, penso a quel vetro che lo
protesse, ma che gli impose una solitudine che solo gli uomini di
grande carattere sono in grado di sopportare. Quando si muore ci si
toglie gli occhiali e in quel margine di luce che resta si dice
finalmente la verità. Credo che Enzo, la verità se la sia sempre
detta, con o senza gli occhiali, con o senza le sue macchine, con o
senza i suoi figli..>>. In queste poche parole Sergio Castellitto è riuscito a spieghare la vera essenza di Enzo Ferrari, quell'essenza che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
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